lunedì 20 febbraio 2012

Storielle...

Un uomo e il suo cane stavano camminando lungo una strada.
L'uomo si stava godendo il paesaggio quando improvvisamente ricordò di essere morto, e che il cane che gli camminava al fianco era morto anni prima di lui.
Si chiese dove li stesse conducendo quella strada.
Dopo un po', raggiunsero un alto muro di pietra bianca che correva lungo il lato della strada.
Sembrava fine marmo...
In cima a una lunga collina, il muro era interrotto da un alto arco che risplendeva nella luce del sole.
Una volta raggiunto l'arco, vide che in esso vi era un magnifico cancello che sembrava di madreperla,
e che la strada che portava al cancello sembrava di oro puro.
L'uomo e il cane camminarono verso il cancello e, nell'avvicinarsi, videro un uomo seduto a una scrivania su di un lato.
Quando fu abbastanza vicino, il viandante chiese "Mi scusi, dove siamo qui?"
"Questo è il paradiso, signore", rispose l'uomo.
"Wow! Avreste forse dell'acqua?" chiese l'uomo.
"Naturalmente, signore. Entri pure, e le farò portare subito dell'acqua fresca".
A un gesto dell'uomo, il cancello cominciò ad aprirsi.
Il viaggiatore, indicando il suo cane con un gesto, chiese "può entrare anche il mio amico?"
"Mi dispiace, signore, ma non accettiamo animali".
L'uomo riflettè un momento e poi tornò indietro, sulla strada che stava percorrendo in precedenza col suo cane.
Percorso un ulteriore lungo tratto, in cima ad un'altra lunga collina,
raggiunse una strada sterrata che conduceva a un cancello di legno che sembrava non essere mai stato chiuso.
Non c'era steccato.
Avvicinandosi al cancello, vide un uomo al suo interno che leggeva un libro appoggiato a un albero...
"Mi scusi!" disse all'uomo. "Avete dell'acqua?"
"Sì, certo, laggiù c'è una pompa, entri pure."
"E il mio amico, qui?" chiese il viaggiatore indicando il cane.
"Ci dovrebbe essere una ciotola accanto alla pompa", disse l'uomo.
Oltrepassarono il cancello e, come annunciato, trovarono una pompa dell'acqua vecchio stile, con accanto una ciotola.
Il viaggiatore riempì la ciotola, bevve a sazietà e poi la riempì di nuovo per il cane.
Quando furono dissetati, il viandante e il cane tornarono verso l'uomo che se ne stava in piedi accanto all'albero.
"Come si chiama questo posto?" chiese il viaggiatore.
"Questo è il paradiso", rispose l'uomo.
"Ma come, sono confuso", disse il viaggiatore.
"Quell'altro uomo, lungo la strada, ha detto che anche quello era il paradiso".
"Oh, intendi il posto con la strada d'oro e il cancello di madreperla? No. Quello è l'inferno".
"Ma non vi fa imbestialire che si spaccino per paradiso anche loro?"
"No, anzi, siamo felici che ci tolgano di mezzo quelli che sono disposti ad abbandonare i loro migliori amici."